La trama (presa qui): Trentasei anni dopo la morte di Cristo, Micah,
discepolo e amico del Redentore, scrive un messaggio destinato a
diventare di vitale importanza per le sorti dell'umanità. La parola del
tredicesimo apostolo, seppellita dalle sabbie del deserto del Sinai,
torna a farsi sentire dopo duemila anni di oblio. Le pagine di un antico
diario, infatti, contengono tracce in grado di svelare il messaggio di
Micah, un'immensa ricchezza che potrebbe causare la salvezza eterna o la
dannazione. La straordinaria scoperta arma il braccio di chi è disposto
a uccidere per evitare di rendere pubbliche rivelazioni inquietanti e
clamorose. Così, il programmatore informatico Gil Pearson viene assunto
per decifrare il misterioso diario e ricostruire il senso delle parole
del tredicesimo apostolo. Lavorando in coppia con l'affascinante ed
enigmatica Sabbie Karaim, Gil sarà coinvolto in una cospirazione
millenaria. Un terribile segreto che metterà a rischio la sua stessa
vita.
Premesso che mi piace molto il thriller storico-religioso, sono stata attirata dalla copertina, che promette: "Un grande thriller che
ripercorre 2000 anni di storia".
L'intrigo c'è (un messaggio da decifrare lasciato da un tredicesimo apostolo, da cui dipendono le sorti dell'umanità), ma la storia stenta a decollare. In alcuni punti la trama è molto banale (trovare al primo tentativo la stanza degli arazzi è quasi fastidioso...), in altri sembra si complichi solo per "allungare un po' il brodo" (la carneficina verso la fine è esagerata!). La scirttura non è sempre fluida, ma ho apprezzato l'intreccio di passato e presente.
Comunque non mi è piaciuto molto.
L'intrigo c'è (un messaggio da decifrare lasciato da un tredicesimo apostolo, da cui dipendono le sorti dell'umanità), ma la storia stenta a decollare. In alcuni punti la trama è molto banale (trovare al primo tentativo la stanza degli arazzi è quasi fastidioso...), in altri sembra si complichi solo per "allungare un po' il brodo" (la carneficina verso la fine è esagerata!). La scirttura non è sempre fluida, ma ho apprezzato l'intreccio di passato e presente.
Comunque non mi è piaciuto molto.
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