Crescendo...

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lunedì 31 luglio 2017

A proposito di libri "Spy story e love story"

"Spy story e love story" di Nicolai Lilin

La trama (presa qui): quando ha commesso il suo primo omicidio Alësa era solo un bambino al quale la vita aveva già tolto tutto. Da quel giorno non si è più fermato, e nel suo occhio è comparsa una macchia nera dentro la quale precipita poco a poco la realtà. Ha l'attitudine del cacciatore, vive solo, viaggia leggero, non scappa davanti a nulla. L'unica fuga che si concede sono le pagine dei grandi romanzi, il luogo in cui immaginare cosa si prova a essere davvero umani. Da anni lavora come killer al servizio di Rakov, adesso però vorrebbe dire basta, essere finalmente libero. Ma è proprio Rakov a fissare il prezzo di quella libertà: commettere un altro omicidio - l'ultimo -, a Milano. Una missione che sembrerebbe da principianti, e che invece lo costringerà a mettere in discussione tutte le sue regole: quelle del codice criminale e quelle che lui stesso si è imposto, coltivando una solitudine perfetta. Ad affiancarlo in quell'ultima missione ci sarà Ivan, per volere di Rakov. Un ragazzo che ha la faccia pulita, i modi impacciati, un talento naturale per fargli perdere le staffe e un'inscalfibile determinazione a conquistarsi la sua fiducia. Peccato che Alësa non si fidi di nessuno, nemmeno di sè stesso.

Ho amato profondamente il Lilin della "Trilogia siberiana" e in questo romanzo ho ritrovato i temi a lui cari: la criminalità russa, la corruzione, la guerra, l'Unione Sovietica del dopoguerra.
È la storia, bella e infelice allo stesso tempo, di un uomo che cerca il riscatto da una vita di violenza e che mette in discussione tutto quello in cui ha creduto fino a quel momento. Un racconto molto crudo, in cui si intrecciano scene brutali e pensieri profondi.
La trama è forse un po' rallentata dai ricordi nostalgici e dolorosi dei due protagonisti, ma ne esce comunque una lettura coinvolgente, con un finale assolutamente a sorpresa.
Da consigliare solo a chi ama il genere e non è facilmente impressionabile.

lunedì 17 luglio 2017

A proposito di libri... "Ragione e sentimento"

"Ragione e sentimento" di Stefania Bertola

La trama (presa qui): la morte improvvisa di Gianandrea Cerrato, valente avvocato penalista, oltre a privare una moglie del marito e tre figlie del padre, ha delle conseguenze del tutto inaspettate. Da un giorno all'altro le quattro donne si trovano a dover riorganizzare la loro vita. Ed è Eleonora, la figlia maggiore, a cercare il modo di mandare avanti quella famiglia di femmine «variamente deragliate». Intorno a loro si muove il mondo, con le sorprese, l'allegria, l'inganno. La ragione e il sentimento. Perché quella è una delle grandi battaglie che ci tocca combattere nella vita. Non proprio a tutti, perché esistono esseri fortunati senza ragione, o senza sentimento. Ma la maggior parte di noi ne ha un po' dell'una e un po' dell'altro, e non sempre riesce a farli coesistere pacificamente. 

Amo molto questa autrice torinese. I suoi romanzi sono divertenti, frizzanti e molto scorrevoli. Non fa eccezione questa riscrittura in chiave moderna di "Ragione e sentimento" di Jane Austen. Lo scontro tra razionalità e passione diventa il tema di questo romanzo ambientato nella Torino bene e caratterizzato da personaggi improbabili e spesso assurdi.
È una lettura fresca, leggera e mai banale... anche se "Biscotti e sospetti" e "A neve ferma" restano in assoluto i libri della Bertola che preferisco.

La paura è un sentimento forte e pulito, l'ansia è sporca e appiccicosa. Evitala.

- Che cos'è l'amore, Marida?Il vero amore?
Marida risponde senza bisogno di pensarci. Perchè è una cosa che lei sa da sempre.
- È non stancarsi mai, mai di una persona. È volerla accanto ogni giorno, con il corpo, il cuore e la mente

Un nuovo amore...

Un nuovo amore quest'estate ci porterà
A nuovi gradi di sciocchezze e fragilità
Un nuovo amore quest'estate ci travolgerà
Partiti adesso partiti adesso

venerdì 16 giugno 2017

Due anime

Eravamo davvero felici con poco
Non aveva importanza né come né il luogo
Senza fare i giganti
E giurarsi per sempre
Ma in un modo o in un altro
Sperarlo nel mentre

A proposito di libri... "Il marchio dell'inquisitore"

"Il marchio dell'inquisitore" di Marcello Simoni

La trama (presa qui): Nella Roma del Secolo di Ferro, a pochi giorni dall'inizio del XIII giubileo, la danza macabra incisa su un opuscolo di contenuto libertino sembra aver ispirato l'omicidio di un religioso. Sul caso viene chiamato a investigare l'inquisitore Girolamo Svampa, nominato commissarius dagli alti seggi della curia capitolina. Ad aiutarlo, tra ritrovamenti di libelli anonimi e strani avvistamenti di un uomo mascherato, ci sono padre Francesco Capiferro, segretario della Congregazione dell'Indice, e il fedele bravo Cagnolo Alfieri. L'indagine, che porta lo Svampa a scontrarsi con personaggi potenti, si rivela subito delicata e pericolosa: prima che si arrivi alla soluzione del mistero ci saranno altri morti.

Uno dei miei autori di romanzi storici preferito questa volta ci presenta un nuovo protagonista: Gerolamo Svampa, scostante e abitudinario, con un passato oscuro e complicato.
La storia è piuttosto complessa, con una trama non sempre facile da seguire, raccontata con un linguaggio molto ricercato e non sempre così scorrevole.
Un giallo che questa volta ho letto con un po' di fatica, ma che sicuramente avrà un seguito, perchè troppi interrogativi su questo inquisitore sono rimasti senza risposta.

A proposito di libri... "Intensity"

"Intensity" di Dean Koontz

La trama (presa qui): Il folle omicida che ha massacrato l'intera famiglia Templeton, in una notte di orrori, ignora di aver risparmiato la giovane Chyna, ospite nella casa per il weekend. La ragazza, vincendo la disperazione, si è nascosta sul camper del serial killer, con la speranza di poterlo consegnare alla giustizia, ma durante il tragitto viene a sapere di un agghiacciante segreto custodito nella cantina del mostro, e decide di seguirlo fino alla sua abitazione. Una volta all'interno, ha inizio un'interminabile, feroce partita.

Il primo romanzo che leggo di questo autore di sicuro non mi ha lasciata indifferente: un thriller che sfiora l'horror, coinvolgente e incalzante. L'ansia sale dalle primissime pagine, in un crescendo di tensione e terrore. Un ritmo serrato, un susseguirsi di colpi di scena che  tengono il lettore inchidato alle pagine.
Solo una domanda sorge spontanea: China, tutto quel coraggio, dove cavolo lo ha trovato? Davvero il suo passato tormentato può averle dato tanta forza?

Ma è impossibile vivere intensamente e allo stesso tempo evitare il pericolo.

domenica 28 maggio 2017

A proposito di libri... "Russka"

"Russka" di Edward Rutherfurd

La trama (presa qui): dal 180 al 1990, nella grande Russia dove non c'è confine per le pianure e le foreste, si intrecciano le sorti di sei famiglie. Dai mongoli agli zar, dalle rivoluzioni al crollo del comunismo: i riverberi della storia raggiungono il piccolo villaggio di Russka, coinvolgono i Bobrov e i Suvorin, i Romanov e gli Ivanov, i Karpenco e i Popov, generazione dopo generazione.

Dopo "Sarum", "London" e "New York", eccomi alle prese con un altro romanzo storico di Rutherfurd. Questo però, a differenza degli altri, non mi ha entusiasmata, anzi, a tratti l'ho trovato un po' noioso e "allungato" senza motivo con descrizioni che nulla aggiungono alla trama. È comunque una lettura scorrevole e interessante per chi ama il genere.

E conoscevano entrambi la passione di chi è venuto a patti con la sofferenza, una passione più misurata, potenzialmente più forte, della passione improvvisa dei giovani.

lunedì 3 aprile 2017

Due anime

"Hai dormito bene?",
"Com'è andata la tua giornata?",
"Fai attenzione",
"Mandami un messaggio quando arrivi a casa",
"Fai bei sogni",
"Ti ho pensato molto oggi",
"Spero che ti sentirai meglio",
"Mi manchi",
"Ti va di vederci?",
"Mi fa pensare a te",
"Ti posso chiamare?",
"Fai attenzione al gradino",
"Andrà tutto bene",
"Sei sempre nei miei pensieri",
"Se ti serve ci sono",
"Volevo solo sentire la tua voce",
"Grazie per oggi". 


Non deve necessariamente essere "Ti amo" per significarlo. Ascolta attentamente. Le persone parlano con il cuore più spesso di quanto pensi.
[P. Raeli]

domenica 2 aprile 2017

A proposito di libri... "Siamo solo amici"

"Siamo solo amici" di Luca Bianchini

La trama (presa qui): Giacomo è un portiere d'albergo veneziano. Rafael è un ex-portiere di calcio brasiliano. Sono entrambi a un appuntamento con il destino ma l'essere stati davanti a una porta è l'unica cosa che hanno in comune. Il primo, dopo cinque anni di attesa, sta per rivedere la donna della sua vita. Il secondo insegue un'attrice di telenovela, in fuga dal personaggio che le ha rubato l'anima. In un incontro fortuito e surreale Giacomo e Rafael instaureranno un rapporto singolare a tratti equivoco, che li porterà a capire chi sono e cosa desiderano. A sparigliare i piani, in una storia squisitamente teatrale, ci si metteranno altre due donne: una prostituta d'alto bordo e una giovane cassiera.

Un romanzo allegro e  coinvolgente, che parla di persone e delle loro storie che si intrecciano. Una storia d'amore e di amicizia, i cui protagonisti, sempre alla ricerca della loro identità affettiva, affrontano le esperienze più diverse, per arrivare a trovare quell'equilibrio che farà vedere loro la vita con occhi diversi e la sicurezza per affrontarla, incuranti del giudizio degli altri.
Con un'ambientazione suggestiva e una finale a sorpresa, un libro da leggere, che emoziona e, nello stesso tempo, commuove e fa sorridere.