La trama (presa qui): Il 10 giugno 2007, il re e il primo ministro
della Svezia scompaiono durante un ricevimento ufficiale al castello
reale. Si diffonde la voce che entrambi non si sentissero bene, ma la
verità è diversa, e la storia molto più complicata. Tutto ha inizio a
Soweto, dove vive Nombeko, una ragazzina particolare che non sa né
leggere né scrivere, ma che è molto curiosa e non sta mai ferma. E,
soprattutto, ha una confidenza sorprendente e innata abilità con i
numeri e le equazioni più complesse. Un piccolo genio che, grazie
all'algebra, si trova catapultata dai sobborghi di Johannesburg, nel
cuore di un intrigo mondiale, nel centro del mondo, a stretto e
pericolosissimo contatto con il re di Svezia e il suo primo ministro.
Eccentrici personaggi accompagnano questa piccola analfabeta che sa
contare: un disertore americano leggermente matto, due fratelli gemelli
che però all'anagrafe sono una sola persona, tre ragazzine cinesi
negligenti, una baronessa coltivatrice di patate e, come detto, il re
svedese e il primo ministro.
Un libro meraviglioso, ironico e divertente, improbabile e surreale. I personaggi e le loro avventure sono così impossibili al punto da sembrare reali. Attraverso vari paesi, attraverso circa quanrant'anni di storia, l'autore narra le vicende di una ragazzina sudafricana, due gemelli svedesi, tre cinesi dall'intelletto altalenante e altri assurdi soggetti, che intrecciano le loro vite e che hanno come elemento in comune una bomba atomica che non esiste. Il romanzo scorre via veloce, e neppure le digressioni sulla situazione politico-economica mondiale, rallentano il ritmo di questa avventura fuori dalle righe, ma coinvolgente e appassionante.
Lo adoro!!!
La situazione non poteva essere più drammatica di così.
Trenta minuti prima che peggiorasse.
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