La trama (presa qui): Chi è Malcolm Bannister? E cosa ha a che fare
con la morte del giudice Fawcett? Quando un lunedì mattina il giudice
non si presenta a un processo, i suoi collaboratori, preoccupati,
chiamano l'FBI. Il corpo viene ritrovato nel seminterrato del suo
cottage sul lago insieme a quello della giovane segretaria. Solo Malcolm Bannister sa chi è stato e cosa è realmente successo. Ex avvocato di colore radiato dall'albo della
Virginia perché coinvolto in una vicenda di riciclaggio di denaro, è
attualmente detenuto nel Federal Prison Camp, nel Maryland, dove
dispensa consigli legali ai compagni. Ha già scontato metà della sua
condanna, ma vuole a tutti i costi uscire il prima possibile, e ora sa
come fare: la sua libertà in cambio del nome del colpevole. Non avendo
alcuna pista da seguire, l'FBI è interessato ad ascoltare le sue
rivelazioni, anche perché Bannister sembra essere informato su molte
altre cose, per esempio sul contenuto della cassaforte. Ma tutto ha un
prezzo, soprattutto notizie così scottanti come quelle relative agli
eventi che hanno portato alla morte del giudice Fawcett. Bannister è
deciso a giocare le sue carte fino in fondo, e non è certo nato ieri. Ma
niente è come sembra: i ruoli si capovolgono, gli scenari si alternano,
in una sfida in cui ogni mossa è studiata nel minimo dettaglio.
Un romanzo molto appasionante e coinvolgente, ricco di colpi di scena. La trama è un po' complicata, ma si procede nella lettura quasi senza accorgersene. Non è il classico "legal thriller" alla Grisham, perchè qui il protagonista imbroglia tutti, con un piano contorto, che, inverosimilmente, fila sempre liscio.
Non leggevo Grisham da molto tempo e l'ho ritrovato con molto piacere.
Non leggevo Grisham da molto tempo e l'ho ritrovato con molto piacere.
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