La trama (presa qui): Angelica non è mai riuscita a mettere radici.
Non ha mai voluto legarsi a niente e nessuno, sempre pronta a fuggire da
tutto per paura. C’è un unico posto dove si sente a casa, ed è tra le
sue api. Avvolta dal quieto vibrare delle loro ali e dal profumo intenso
del miele che cola dalle arnie, Angelica sa di essere protetta e amata.
È un’apicultrice itinerante e tutto quello che sa le è stato insegnato da Margherita, la donna che le ha fatto
da madre durante l’infanzia, quando viveva su un’isola spazzata dal
vento al largo della Sardegna. Dopo essere stata portata via da lì,
Angelica ha chiuso il suo cuore e non è più riuscita a fermarsi a lungo
in nessun luogo.
Ma adesso il destino ha deciso di darle un’altra possibilità. C’è
un’eredità che la aspetta là dove tutto è cominciato, su quell’isola
dove è stata felice. C’è una casa che sorge fra le rose più profumate,
un albero che nasconde un segreto prezioso e un compito da portare a
termine.
Un romanzo rosa molto leggero, un po' scontato e a tratti noioso. Non mi ha presa molto, anzi l'ho trovato molto banale e non mi è piaciuto, In più sono
figlia di apicoltore, sono cresciuta in mezzo alle arnie e al miele...
però non ho mai sentito mio padre cantare, al massimo imprecava quando
lo pungevano. E poi certi discordi mi parevano un pò
strampalati, ma forse sono io che non ho mai avuto abbastanza fantasia
per diventare amica delle sue api...
"La custode del miele e delle api" l'ho letto qualche mese fa, insieme alla Persona che me l'ha regalato.. L' ho trovato stupendo.. "La regina scalza" invece non l'ho letto e non lo conosco..
RispondiEliminaA me invece non è piaciuto. I libri sono meravigliosi per questo... Non sono mai uguali a se stessi, hanno forme e significati diversi a seconda di chi li legge...
Elimina