È andata.

Male, ma è andata. 
L'unico rimpianto che ho è aver passato ore e giornate a studiare e fare riassunti sulle "avvertenze generali" su cui alla fine non c'è stata neppure una domanda... Erano 4 esercizi e io non li sapevo fare, erano fattibili da chi tratta questi argomenti nel corso dell'anno scolastico e come già sapevo questo mi avrebbe penalizzata.
È andata così: ore 13.10 il mio papà ed io eravamo davanti alla scuola; alle 14.05 si sono aperte le porte: primo controllo sulla carta d'identità; dai cartelli appesi ho scoperto di essere al primo piano, aula 6: faccio le scale, entro e scelgo un banco; alle 14.15 procedura di riconoscimento: mi sequestrano la carta d'identità, mi fanno firmare e... vengo sequestrata pure io! Non posso uscire dall'aula nemmeno per andare in bagno, nonostante le prove arrivino alle 16! Quasi due ore chiusi lì dentro (eravamo in 10) e altrettante con i quesiti per le mani, che tanto appena li ho letti sapevo che non ero in grado di farli... Bè, forse sui primi due qualcosa potevo tirare fuori, ma non mi sarebbero serviti ad arrivare alla sufficienza manco li avessi fatti perfetti... Alle 18 finalmente mi hanno lasciata andare. Cena dai miei e a distanza di due mesi da quei festeggiamenti a base di pandoro, abbiamo festeggiato con un bel vassoio di pasticcini la mia sconfitta!
Pazienza... chiudiamo il libro (finalmente!) e ricominciamo a vivere. (Ironia della sorte: ero seduta accanto al muro, su cui qualcuno aveva scritto acuna matata, non ci pensare!).

E se ripenso a questo ultimi due mesi mi viene da dire che in fondo il tempo investito nello studio non è stato nè perso nè sprecato...Mi sono svegliata certe mattine e il primo pensiero erano le definizioni di limite. Viaggiavo in macchina e ripetevo le formule della parabola. Quella sera che mi sono addormentata sul libro. Quelle domeniche a casa e Mr Simpatia a vedere le sfilate di Carnevale. Il nervosismo, l'ansia...

Eppure ho scoperto dentro di me una forza di volontà che credevo di non avere. Ho scoperto di sapere tante cose, anche se non abbastanza bene da insegnarle ad altri. Ho scoperto che vale la pena di lottare per qualcosa e di farsi il culo, perchè alla fine non hai rimpianti e l'averci provato è comunque una vittoria.

Per questa settimana (dopo aver finalmente acceso il Kindle!) avevo in mente un po' di cose da fare con Mr Simpatia (tipo portarlo in piscina per la prima volta...), ma martedì pomeriggio dopo l'asilo "mamma, ho male a questo orecchio"... Per fortuna ce la siamo cavata con il Nurofen e niente antibiotico, visto che il dolore era sopportabile e non c'era febbre.
Domani vediamo se mettere fuori il naso, perchè dopo la neve, ora fa un freddo polare!
Buon week end!!!

PS: visita dalla ginecologa tutto ok, prima cosa esame dei girini del marito. L'impegnativa c'è... vediamo quando si decide...