Lavoro?

Oggi sono andata a scuola a parlare con il direttore. Mi aspettavo l'assegnazione delle classi, le preferenze sull'orario, i contratti... insomma roba pratica. Invece mi sento dire che con la nuova riforma non si sa bene cosa succederà ai contratti di noi consulenti, che fare affidamento su un'attività basata solo su di loro può essere rischiosa e di guardarmi intorno. Lui mi avrebbe fatta firmare anche subito, ma non sa bene come muoversi... però è disponibile per le referenze...

Ho cercato di mascherare lo smarrimento, ma mi ritrovo veramente spiazzata. Come facevo a spiegargli che lavorare con loro è stata una scelta e non un ripiego, che è vero che faccio poche ore e quindi vengo pagata di conseguenza (e tutto il lavoro che faccio a casa non me lo paga nessuno), e che non ho prospettive di carriera... ma posso occuparmi della mia famiglia, seguire mio figlio, pensare di farne un altro...

Non so, in questo momento mi sento solo molto stupida.